La produzione industriale italiana è stimata sostanzialmente piatta nel primo trimestre, dopo il forte arretramento di fine 2018. La dinamica a inizio anno è spiegata da una domanda interna ancora debole (specie nella componente “investimenti”) e da una domanda estera che risente del rallentamento globale, come evidenziato anche dalle indagini qualitative condotte presso gli imprenditori manifatturieri. Le prospettive sono orientate al ribasso. Entrando nel particolare, il Centro Studi Confindustria rileva un aumento della produzione industriale dello 0,4% in marzo su febbraio, quando è stimato un calo dell’1,3 su gennaio. Nel primo trimestre 2019 si registra una variazione di -0,1%, dopo il -1,0% rilevato dall’ISTAT nel quarto 2018. Il contributo dell’industria alla dinamica del PIL sarà nullo. Gli ordini in volume crescono in marzo dello 0,2% su febbraio (-3,2% su marzo 2018), quando sono diminuiti dello 0,3% su gennaio (-1,7% annuo).