Rapporto di previsione, autunno 2021 - Quale economia italiana all'uscita dalla crisi?
20/10/2021
La risalita del PIL italiano nel 2021 è più forte delle attese: il Centro Studi Confindustria prevede un +6,1%, 2 punti in più rispetto alle stime di aprile, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022.
L’ampia revisione al rialzo è spiegata dall’impatto più contenuto della variante Delta del Covid, anche grazie a efficacia e capillarità delle vaccinazioni in Italia, che hanno reso possibile l’allentamento delle misure di contenimento. Questa robusta ripartenza del PIL, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi -9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli pre-crisi nella prima metà del 2022, in anticipo rispetto alle attese iniziali.
Nonostante le prospettive positive, lo scenario presenta alcuni rischi al ribasso, tra cui: carenze importanti di materie prime e semilavorati, la spinta inflazionistica che potrebbe assumere un carattere più strutturale, efficiente allocazione delle risorse, rispetto dei tempi previsti e modalità di attuazione degli investimenti del PNRR.
Si allega il link al Rapporto del Centro Studi Confindustria "Quale economia italiana all’uscita dalla crisi?".
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