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Congiuntura Flash Centro Studi Confindustria (Novembre 2022)

28/11/2022

Ancora in rallentamento l’economia italiana: il caro-energia è persistente e l’inflazione è a valori record. Inoltre, con il rialzo dei tassi di interesse e la minore liquidità a causa delle bollette energetiche, le imprese italiane rischiano di indebitarsi a costi alti. Fino al 3° trimestre l’economia italiana ha comunque resistito oltre le aspettative.

L’industria ha continuato a reggere in termini di produzione, a fronte di costi altissimi, con ampia eterogeneità tra settori, ma la situazione tesa sui margini non giova agli investimenti. Nelle costruzioni si conferma la frenata, che era segnalata dagli indicatori sui cantieri in forte calo. La produzione del settore nella media del 3° trimestre registra una flessione (-2,2%), dopo ben 6 trimestri consecutivi in forte espansione. Il recupero del turismo in Italia ha fatto proseguire il rimbalzo dei servizi nel 3° trimestre: la spesa dei viaggiatori stranieri è tornata oltre i valori pre-Covid. La maggiore spesa per servizi va di pari passo col recupero dei consumi, ma crescono pure le vendite al dettaglio di beni, a ritmo sostenuto inglobando i maggiori prezzi. Per il 4° trimestre, segnali contrastanti. 

Leggi la relazione completa del Centro Studi Confindustria

 
Servizio Centro Studi - gfranceschini@confindustria.ge.it - (+39) 010 8338.572

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